Al via Movie Lab, i ragazzi di School Experience a lezione di cinema con Andrea Contaldo

Al via Movie Lab, il laboratorio sulla grammatica e sulle tecniche del cinema tenuto da Andrea Contaldo del team della produzione di Giffoni nell'ambito della seconda giornata di School Experience 3, l’evento dedicato ai ragazzi e alle ragazze di tutta Italia, inserito nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso da Ministero della Cultura – Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo e Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Tra i giovani che hanno preso parte all'appuntamento, tenuto presso la sede della SRC, scuola di recitazione di Cittanova (Reggio Calabria), anche un gruppo del laboratorio di Pellaro, composto da quattro ragazzi tra i 13 ed i 24 anni. “Che cos'è il cinema per voi? Per me è qualcosa di intimo e un lavoro di squadra inevitabile. C'è una punteggiatura nascosta che ti offre una chiave di lettura di un prodotto audiovisivo”, ha spiegato Contaldo, chiedendo alla platea la differenza tra cortometraggi e lungometraggi. “Qui a Cittanova stiamo girando un corto molto particolare, un mocumentary”, ha annunciato, andando ad approfondire la carrellata dei generi del cinema, dallo storico alla commedia, dal documentario all'horror al western.

Diceva Marcello Mastroianni: al teatro preferisco il cinema, perché andare sul set cinematografico è come andare in campeggio, puoi trovare chiunque. Ed è vero perché il cinema è un'arte trasversale dove trovi tanti figure professionali che vengono da estrazioni diverse”. Ma quanti sono i mestieri del cinema? Tantissimi, si va dal regista e dai suoi aiuti, allo sceneggiatore, dal produttore al direttore della fotografia, fino agli attori, ai fonici e ai montatori, solo per citarne alcuni. Il termine regista, ha chiarito l'esperto, viene da rex, re, ed è colui che dirige l'intero apparato realizzativo di un film. Contaldo ha analizzato le principali figure professionali, spiegando ai partecipanti del lab lo specifico di cui si occupano per raccontare, attraverso le loro competenze, anche una realtà complessa come quella di Giffoni.

Anticipando che le tre frasi principali di un film sono la pre-produzione, la produzione e la post produzione è poi entrato nel dettaglio di quella che è la grammatica delle riprese del cinema che si distingue in campi e piani: la scala dei campi è per concentrare l'attenzione sui luoghi interni o esterni, mentre quella dei piani ha al centro uno o più soggetti. E la scelta del regista, naturalmente, non è mai casuale, ma funzionale alla narrazione, è un modo per raccontare le emozioni attraverso le immagini, come è stato dimostrato attraverso la visione di alcuni frame di film che hanno fatto la storia del cinema.

E ancora, una carrellata sui movimenti di camera, dalla panoramica verticale a quella a schiaffo, solo per citare alcuni esempi. I ragazzi – tra cui Giulia, Eleonora, Federico, Sara, Mariarosa - hanno seguito il laboratorio con interesse e tanta passione, intervenendo in più occasioni per fare domande e confrontarsi con le esperienze tra i corsi di recitazione che frequentano e gli studi che seguono all'Università.