Gran finale per School Experience 3, il festival di cinema dei record: cinque tappe con 20mila studenti coinvolti, a Giffoni la premiazione dei film vincitori

Si è chiusa tra gli applausi la quinta ed ultima tappa di School Experience 3, il festival itinerante di cinema per le scuole organizzato da Giffoni e promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha visto protagonisti oltre ventimila studenti e duemila docenti. Dopo le tappe di Cittanova (Calabria), Ceccano (Lazio), Montescaglioso (Basilicata) e Nuoro (Sardegna), quattromila ragazze e ragazzi campani hanno affollato le sale della Multimedia Valley di Giffoni Valle Piana per assistere alla proiezione di short movie e lungometraggi vincitori, per partecipare ai dibattiti e per entrare nel vivo della macchina del cinema grazie alla realizzazione di un corto che è stato presentato in occasione della serata finale.

Le attività, che rientrano nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, si sono infatti concluse con la presentazione di un prodotto audiovisivo che ha coinvolto gli alunni dell'Istituto Comprensivo “Don Milani-Linguiti” di Giffoni Valle PianaZaira, questo il titolo del cortometraggio, per la regia di Giuseppe Novellino, presentato in occasione della cerimonia di chiusura del festival.

All’ultima tappa hanno partecipato l’Istituto Comprensivo “Don Milani – Linguiti” di Giffoni Valle Piana, l’Itis “Gian Camillo Glorioso” di Giffoni Valle Piana, l’Istituto Comprensivo “Trifone” di Montecorvino Rovella, l’Istituto Comprensivo di Pollica, l’Istituto di Istruzione Secondaria “Genovesi – Da Vinci” di Salerno, l’Istituto Comprensivo di Montecorvino Pugliano, l’Ipsar “Piranesi” di Capaccio Paestum, l’Istituto Comprensivo di Buonabitacolo, l’Itis “Caso” di Piedimonte Matese, rappresentanti della comunità educante Edu@ction Valley e numerose scuole di Eboli guidate dall'associazione Astronave a Pedali. 

Dal 28 novembre a oggi, School Experience 3, sotto la direzione scientifica di Antonia Grimaldi, ha macinato 2785 chilometri coinvolgendo 43 comuni italiani, 2.780 docenti (di cui 509 in scuole dell’infanzia, 1.000 nelle scuole primarie, 572 nelle secondarie di I grado, 699 nelle secondarie di II grado) e 20.000 studenti, per un totale di 241 plessi e 274 scuole beneficiarie.

Sono state 33 le proiezioni nell'ambito della sezione Short Experience, 27 per Your Experience e 6 per Feature Experience, a cui si sono aggiunti due laboratori pensati perstudenti e docenti: Digital prof per consolidare le competenze degli insegnanti (tenuto da Luca Fresolone del team di Giffoni e Cristina Scognamillo, esperta nazionale di cinema) e Movie Lab (condotto da Andrea Contaldo del team di Giffoni) per mettere ragazze e ragazzi nelle condizioni di imparare a decodificare la grammatica degli audiovisivi. Il viaggio di School Experience non poteva non tenere conto anche delle famiglie, parte fondamentale delle comunità educanti, con Parental Experience, un format immaginato per unire genitori e figli nel solco del cinema.

Questo è un progetto – ha dichiarato il fondatore di Giffoni, Claudio Gubitosi – al quale teniamo moltissimo. Giffoni va dove c’è più bisogno. Abbiamo creato una rete, mettendo insieme i Comuni della Calabria, della Basilicata, del Lazio, della Sardegna e della Campania. Lo abbiamo fatto con passione, con impegno e per questo voglio ringraziare Marco Cesaro, responsabile del progetto e tutto il suo team. Quando le cose si fanno con il cuore i miracoli avvengono. Così come avverrà a maggio, quando a Giffoni avremo la produzione Paramount+ che verrà per realizzare un film che partirà proprio dall’esperienza del nostro festival. Oppure quando a luglio, per la sezione +10, daremo la possibilità di seguire le nostre attività anche a bambini sordi grazie alla lingua dei segni. Così come un sogno che si realizzerà a breve è la chiusura dei lavori del Museo e la realizzazione dell’Arena per i grandi eventi con una capienza di oltre quattromila persone”.

Parole di vero apprezzamento sono arrivate da Bruno Zambardino, responsabile Affari UE di Istituto Luce Cinecittà presso la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, Coordinatore del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e dei rapporti con le Film Commission: “La mia - ha detto - vuole essere la testimonianza di vicinanza a uno dei progetti su cui riponiamo grandi aspettative. Giffoni rappresenta una garanzia in questo senso. Innanzitutto perché è uno dei pochi progetti che lavora al Sud e che mette a confronto esperienze di territori differenti. Tutto questo rende ancora più pregnanti termini quali inclusione sociale, lotta alla dispersione sociale grazie al racconto per immagini”. Raccoglie immediatamente lo spunto Claudio Gubitosi: “Al riguardo - ha continuato - ho avuto modo di confrontarmi nei giorni scorsi con il Ministro Valditara. L’idea è di dare vita ad un festival in cui verranno presentate tutte le opere realizzate in ambito scolastico. Lo faremo immediatamente, già dal prossimo anno e vedrà la partecipazione di migliaia di studenti”.

"Abbiamo tutti gli occhi lucidi e siamo commossi - ha ammesso il direttore generale di Giffoni, Jacopo Gubitosi - Questo affascinante percorso ci ha consentito di rapportarci con tante realtà diverse. Giffoni ha avuto un ruolo di motivatore anche nel consolidamento del rapporto tra docenti e studenti, come abbiamo notato in sala e durante i dibattiti. Ora siamo al lavoro per la prossima edizione che sarà sicuramente straordinaria e ricca di emozioni come questa appena chiusa”.

Il presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience, Pietro Rinaldi ha sottolineato come Giffoni “sia non solo un'industria culturale, ma un luogo deputato alla felicità”, mentre Daniela Ruffolo, dirigente dell'Istituto Comprensivo “Don Milani-Linguiti” di Giffoni Valle Piana ha voluto ricordare che “il cinema è uno strumento prezioso per stimolare il pensiero nei giovani e per consentire alla comunità educante di fare scuola anche fuori dalle aule scolastiche, implementando le soft skill per costruire una società felice”. 

Dopo aver visto un video report di quanto accaduto nelle cinque tappe di School Experience 3, la platea che ha affollato la sala Galileo della Multimedia Valley ha preso parte alla cerimonia di premiazione: vincitore di Feature Experience +6 è stato “Belle & Sebastien: Next Generation” di Pierre Corè; per Feature Experience +11 “Storm Boy: il ragazzo che sapeva volare” di Sawn Seet; per Feature Experience +14 “Una voce fuori dal coro” di Yohan Manca, che aveva già conquistato i juror della sezione Generator +13 del Giffoni Film Festival 2022, guadagnandosi il Gryphon Award come miglior film.

Per Short Experience +6, il più votato è stato “Vulcano” di Margherita Abbruzzi, Serena Miraglia, Giada Rizzi, Lara Zizzi; per Short Experience +11 “I gladiatori” di Maryam Rahimi; per Short Experience +14 “Venti minuti” di Daniele Esposito.

Spazio poi alla sezione Your Experience che ha raccolto prodotti audiovisivi nati negli istituti scolastici e con il contributo di docenti ed alunni. Nell'ambito della sezione Your Experience +6 ha trionfato “Raggiungere” di Antonio Spetrini con il contributo delle scuole primarie G. Carducci e G. Garibaldi I.C.Centro Casalecchio di Reno; per Your Experience +11 “Il seme della speranza” di Nando Morra con il contributo degli alunni de La Cittadella scolastica Domenico Carnovale di San Nicola da Crissa (Vibo Valentia); per Your Experience +14 “Pop corn girl” di Matteo Borghesan con il contributo di Scuola di Cinematografia Rosencrantz & Guildenstern, Bologna. Infine menzione speciale per Your Experience +6 per “Il Piccolo Principe - L'essenziale è invisibile agli occhi” di Giancarlo Guercio con il contributo dell’Istituto Comprensivo Buonabitacolo - Classe 3A scuola primaria.

Tra gli altri, nel corso della cerimonia di chiusura, a ritirare i premi, Paolo Orlando, direttore della distribuzione di Medusa Film: “Quando Giffoni chiama, Medusa risponde, perché questa è la casa della creatività e dei giovani”. Gli ha fatto eco il fondatore di Giffoni Claudio Gubitosi: “Senza i ragazzi il festival non esisterebbe, ma non esisterebbe neppure se non ci fosse un legame così forte con le case di distribuzione. E' una filiera virtuosa nella quale, in oltre mezzo secolo di storia, si sono creati legami virtuosi. Siamo pronti per nuove sfide”.