I mestieri del cinema e la punteggiatura di un film con il Movie Lab di School Experience

Anche il cinema ha una sua punteggiatura. E regole ben precise da seguire, affidate a una squadra molto più ampia di quello che si può immaginare, a meno di non essere degli addetti ai lavori.  A scoprire i segreti di quanto ruota davanti e dietro la macchina da presa, sono stati i giovani studenti della scuola secondaria di Montescaglioso che si sono riuniti nel Cine – teatro Nicola Angrisani dove è in corso la terza tappa di School Experience, un progetto realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e promosso da Ministero della Cultura - Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo e Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Qui hanno avuto modo di partecipare al Movie Lab, l'affascinante viaggio-laboratorio condotto da Andrea Contaldo del team di Giffoni. Ettore, Elisabetta, Christian, Yasmine, insieme ai loro compagni, hanno partecipato attivamente al dibattito prima raccontando la loro idea di cinema, poi approfondendo la grammatica di questo nuovo linguaggio e i suoi protagonisti. Ma quanti sono i mestieri del cinema? Tantissimi, si va dal regista e dai suoi aiuti, allo sceneggiatore, dal produttore al direttore della fotografia, fino agli attori, ai fonici e ai montatori, solo per citarne alcuni. Il termine regista, ha chiarito l'esperto, viene da rex, re, ed è colui che dirige l'intero apparato realizzativo di un film. Contaldo ha analizzato le principali figure professionali, spiegando ai partecipanti del lab lo specifico di cui si occupano per raccontare, attraverso le loro competenze, anche una realtà complessa come quella di Giffoni. Anticipando che le tre frasi principali di un film sono la pre-produzione, la produzione e la post produzione è poi entrato nel dettaglio di quella che è la struttura delle riprese del cinema che si distingue in campi e piani: la scala dei campi è per concentrare l'attenzione sui luoghi interni o esterni, mentre quella dei piani ha al centro uno o più soggetti.

E la scelta del regista, naturalmente, non è mai casuale, ma funzionale alla narrazione, è un modo per raccontare le emozioni attraverso le immagini, come è stato dimostrato attraverso la visione di alcuni frame di film che hanno fatto la storia del cinema. E ancora, una carrellata sui movimenti di camera, dalla panoramica verticale a quella a orizzontale, solo per citare alcuni esempi. Incuriositi e divertiti i ragazzi hanno implementato le loro conoscenze e da oggi in poi, ogni volta che vedranno un film o una serie tv, avranno più strumenti per distinguere le inquadrature e capire quale messaggio queste provano a dare. Organizzato in collaborazione con l’associazione CineCreando, diretta da Giuseppe Di Sabato, con la partecipazione dell’associazione Pollinolandia di Terranova di Pollino, School Experience coinvolgerà, fino al 3 marzo, oltre 4mila ragazzi chiamati a valutare lungometraggi e cortomettaggi in concorso, selezionati tra un rosa di oltre 1000 produzioni, dedicati a un pubblico dai 3 ai 20 anni.